martedì 7 maggio 2019

I candidati per le comunali.


Ecco i nostri 18 candidati per le comunali!

Molti volti nuovi per portare un rinnovamento reale nell'amministrazione comunale:

nomi nuovi per nuovi progetti! 

martedì 30 aprile 2019

FRAZIONI.


Per quanto riguarda le Frazioni vogliamo assicurare gli stessi standard qualitativi presenti nel capoluogo Levico.

Incontri periodici dell'Amministrazione Comunale nelle frazioni.

In collaborazione con il governo provinciale, completamento dello svincolo per Barco con entrata ed uscita verso Trento e verso Borgo.
Proporremo un collegamento sospeso e la realizzazione di due rotatorie per agevolare l’inversione di marcia.

Realizzazione di un progetto per l'allargamento e la messa in sicurezza della strada Barco-Levico.

Realizzazione dei principali ramali della rete fognaria di Barco, verificando la possibilità di un contributo economico da parte della provincia.

Sperimentazione di una rete trasporto Pubblico interna al Comune con l'utilizzo di pulmini ad alimentazione elettrica da realizzarsi attraverso l'affido diretto ad aziende e/o consorzi di trasporto locali.

Mantenimento dell'ambulatorio di Barco e possibile apertura di un ambulatorio medico a Selva presso la sede delle scuole.

Piano straordinario per l'illuminazione pubblica con l'implementazione di nuovi punti luce e/o la sostituzione di impianti vetusti, energivori ed insufficienti ad assicurare la sicurezza stradale.

In stretta collaborazione con S.T.E.T. daremo attuazione al Piano Regolatore per l'illuminazione pubblica (P.R.I.C.) intervenendo per lotti.

Maggior cura dell'arredo urbano e pulizia delle strade oltre il ripristino, se necessario, della pavimentazione.

Valorizzazione delle potenzialità turistiche delle frazioni: Castel Selva, pista ciclabile, biotopo di Santa Giuliana, ecc...

Monitoraggio degli acquedotti nelle frazioni con particolare attenzione alle condizioni dell'acquedotto di Campiello e dei Masi Rossi.

POLITICHE GIOVANILI ASSOCIAZIONISMO CULTURA SPORT.


“I giovani e le associazioni, risorse del presente e ricchezze del futuro”

I giovani sono una grande risorsa del paese, l’eccellenza della nostra comunità.

Vogliamo canalizzare le loro energie, il loro entusiasmo a beneficio della collettività, per dimostrare che essi rappresentano non solo il futuro, ma soprattutto il presente.

Il Consiglio Comunale dei Giovani potrebbe essere il luogo deputato al confronto su scelte e progetti dell’Amministrazione.

La nostra coalizione intende mettere in campo misure concrete atte a facilitare -anche attraverso percorsi di autogestione- l'incremento dell'occupazione giovanile, sia nei vari settori economici cittadini, sia nel campo delle nuove tecnologie.

Altrettante misure concrete intendiamo mettere in campo per l'offerta culturale e quella sportiva.

Sostegno ai giovani fino a 35 anni di età -anche attraverso fidejussioni bancarie- nella realizzazione e avvio di start up con ricaduta nel contesto socioeconomico cittadino.

Partnership con città Europee per interscambi e soggiorni culturali e linguistici, in questo senso opereremo per un rafforzamento del gemellaggio con Hausham.

Sostegno, anche rispetto alla partecipazione giovanile, ai presìdi di protezione civile come il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari, il Soccorso Alpino e la locale sezione della Croce Rossa Italiana in collaborazione con la Provincia.

Sostegno alle iniziative di qualità messe in atto dal sano e diffuso mondo di tutte le associazioni, attraverso un supporto non solo economico, ma di grande attenzione e vicinanza, nonché la messa disposizione di spazi adeguati e strutture comunali.

Proseguiremo con l'attuale gestione del Centro Sportivo (palestra e piscina comunali) da parte di un'associazione sportiva locale, nel contesto di un proficuo accordo pubblico-privato sociale.

Prevedere una riqualificazione anche della palestra e degli spogliatoi e un ampliamento dell'offerta ricreativa.

AGRICOLTURA E AMBIENTE.


“Sostenere l’agricoltura per salvaguardare l’ambiente e il territorio”

L’agricoltura è da sempre pilastro dell’economia locale ma, a nostro avviso, non è stata sorretta a sufficienza dalla Amministrazione Pubblica.

Il Piano di Sviluppo Rurale prevede incentivi per la gestione delle aree di pascolo e gli agricoltori devono trovare nel Comune la collaborazione necessaria ad ottenerli.

Le procedure di gara per l’affidamento delle malghe di Vezzena devono privilegiare la qualità del servizio e prevedere la possibilità di utilizzo delle stesse anche in termini di agriturismo.

Prevedere la possibilità e le modalità per poter promuovere politiche premianti per giovani imprenditori agricoli.

Manutenzione e ripristino dei canali/fossi maestri di proprietà comunale al fine di contenere eventuali piene del fiume Brenta come avvenuto nel mese di ottobre 2018.

Manutenzione e ripristino delle strade interpoderali comunali.

Puntuale e costante manutenzione del letto del Brenta.

Manutenzione e conseguente controllo dei pascoli e delle strutture ad essi collegate.

Ripristino della destinazione d'uso di terreni utilizzati come agricoli attualmente con altra destinazione soggetti al pagamento di IMIS e quindi soggetti, in caso di vendita, al pagamento di plusvalenze.

Prevedere la concessione di spazi e permessi per l'apertura del Mercato dei Contadini per la vendita di prodotti agricoli a Km 0.

Introduzione, di concerto con la Polizia Locale, della figura della Guardia Ambientale, con compiti di controllo ambientale.

Monitoraggio assiduo della qualità delle acque, dell'aria e dell'elettrosmog in particolare nelle Frazioni di Quaere e Santa Giuliana.

Dare piena attuazione, in tempi brevi, al P.A.E.S. (Piano d'azione per l'energia sostenibile) che prevede la riduzione dei consumi energetici negli edifici comunali e, parimenti, aumentando la quota rinnovabile dell'approvvigionamento di energia rinnovabile (fotovoltaico, geotermico, ecc.).

Azioni, di concerto con Amnu, volte al miglioramento della raccolta differenziata.

Realizzazione di un piano straordinario di ripristino dei cestini da passeggio.

lunedì 29 aprile 2019

TURISMO E TERMALISMO.


“Tra salute e benessere: valorizziamo le enormi potenzialità di Levico”

Le Terme ed il lago sono le maggiori attrazioni turistiche di Levico Terme.

Ciò nonostante, proprio il compendio termale sconta un'immagine poco brillante se paragonata ad altre realtà.

Infatti il core business è il settore curativo, mentre in ambito Internazionale le “Terme” sono sinonimo di benessere, bellezza, svago e divertimento.

La sfida per la nostra Amministrazione sarà quella di promuovere ed incentivare tutte quelle iniziative Pubbliche e Private, in particolare degli imprenditori locali, che intendono integrare l’attuale offerta.

Intendiamo valorizzare inoltre i prodotti enogastronomici ed artigianali locali e le realtà produttive come le malghe, per mezzo di un ufficio marketing che possa incentivare ed aiutare i produttori nel raggiungimento dell’eccellenza nella promozione e vendita dei prodotti.

Rilancio delle Terme tramite il sostegno alla realizzazione di piscina e Centro Wellness.

Potenziamento del Palazzo delle Fiere (fiere, congressi, teatro, convention bureau ecc.).

Valorizzazione del turismo storico culturale con la realizzazione di un percorso di collegamento tra: Forte delle Benne, Chiesetta di S. Biagio, Torre Belvedere, centro storico, Parco Asburgico e Castel Selva.

Mantenere l’affidamento del Forte delle Benne all'attuale associazione creando connessioni con gli operatori locali al fine di promuovere l’importante binomio gusto/cultura.

Riapertura della Torre Belvedere ancora inagibile nonostante la ristrutturazione.

Completamento dei lavori di ristrutturazione del terzo lotto di Castel Selva, che potrà quindi essere adibito a location per eventi pubblici.

Arricchimento dell’offerta turistica della Panarotta e dell’altopiano di Vezzena.

Vetriolo: è allo studio una proposta di rilancio delle Terme più alte d’Europa, connessa al recupero delle strutture alberghiere dismesse, nonché al rinnovo dei sentieri e dell’area adibita a partenza del volo libero.

Panarotta: nuova sinergia con tutti gli eventi che ruotano attorno ai Mercatini di Natale e valorizzazione dell'offerta estiva in un moderno contesto di “montagna animata” fruibile da tutti nel rispetto della natura e dell'ambiente.

Altipiano di Vezzena: valorizzazione e, ove necessario, ristrutturazione delle malghe; tutela dei prodotti lattiero-caseari con uno specifico marchio DOP, percorsi turistici attraverso i forti della Grande Guerra e miglioramento delle sinergie con la vicina comunità Cimbra di Luserna.

Il lago di Levico, nel 2013, è stato insignito del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu.
Seguiremo da vicino i lavori di riqualificazione già avviati, valutando ulteriori specifici interventi qualora risultasse necessario.

Riqualificazione ed ampliamento del parco giochi comunale di Viale Lido.

VIABILITÀ' E MOBILITA' SOSTENIBILE.


“Muoversi in sicurezza nel rispetto dell'ambiente”

Da troppi anni nel nostro Comune sono state trascurate le problematiche inerenti la viabilità. La particolare conformazione del nostro centro storico, la collocazione dei servizi nonché l'estensione del Comune nelle proprie Frazioni impone un urgente e sistemico intervento.

Posizionamento di dossi rallentatori nelle vie cittadine più critiche, in particolare nei tratti abitati delle strade provinciali ed illuminazione degli attraversamenti pedonali più pericolosi.

Viabilità presso il Polo Scolastico: realizzazione di una bretella di collegamento tra via del Parco e la S.P. 11 e realizzazione di un nuovo parcheggio.

Rifacimento ed ampliamento della strada di accesso al CRM.

Sperimentazione di una Rete Trasporto Pubblico interna al Comune con l'utilizzo di pulmini ad alimentazione elettrica da realizzarsi attraverso l'affido diretto ad aziende e/o consorzi di trasporto locali.

Valorizzazione dei percorsi ciclabili esistenti e realizzazione di nuovi percorsi per mountain bike in località Panarotta.

Prolungamento della “passeggiata dei pescatori” in modo da realizzare il giro del lago e rendere percorribile il percorso anche ai passeggini ed alle carrozzine.

Messa in sicurezza dell’incrocio tra Corso Centrale e Via Claudia Augusta con la realizzazione di una rotatoria.

Riqualificazione dell'attuale fermata delle autocorriere e previsione di una nuova stazione delle autocorriere posizionata presso l'ex Macera Tabacchi e dotata di parcheggio d'attestamento.

Realizzazione di marciapiedi nelle vie più trafficate come Viale Brenta, Viale Trento, Strada per Barco ed SP. 228 a Campiello.

INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI.


“Aprire finalmente i cantieri per colmare i ritardi”

Il rilancio del turismo e dell’economia locale è strettamente legato alla realizzazione di infrastrutture.

Ci impegneremo per dare avvio alle opere necessarie per la crescita della nostra città.

Piena condivisione del programma di Governo Provinciale per quanto riguarda il completamento della Valdastico con uscita a Rovereto Sud, soprattutto nell'ottica di limitare il transito dei mezzi pesanti sulla SS. 47 della Valsugana.

Confronto con il governo provinciale per chiedere, ed eventualmente definire, l'allargamento dei tratti più critici della S.P. 133 della “Pegolara”, al fine di migliorare e potenziare il collegamento tra Levico Terme e Passo Vezzena.

Prevedere con il Governo Provinciale uno studio di fattibilità per un impianto di collegamento funiviario con gli Altipiani Cimbri.

Imprimere un’accelerazione all’esecuzione degli interventi già programmati e finanziati, come ad esempio la realizzazione di marciapiedi in Via Sottoroveri e in Via Prà.

In collaborazione con il governo provinciale, completamento dello svincolo per Barco con entrata ed uscita verso Trento e verso Borgo.
Proporremmo un collegamento sospeso e la realizzazione di due rotatorie per agevolare l’inversione di marcia.

Piano pluriennale (per lotti) volto all'abbattimento delle barriere architettoniche al fine di rendere la nostra città totalmente accessibile a tutti.

Interventi urgenti sulla rete idrica del centro e delle frazioni, provvedere alla necessaria e puntuale manutenzione attraverso l’affidamento diretto alla S.T.E.T.

Piano straordinario per l'illuminazione pubblica con l'implementazione di nuovi punti luce e/o la sostituzione di impianti vetusti, energivori ed insufficienti ad assicurare la sicurezza stradale.

In stretta collaborazione con S.T.E.T. daremo attuazione al Piano Regolatore per l'illuminazione pubblica (P.R.I.C.) intervenendo per lotti.

Rapidità di intervento rispetto alle esigenze quotidiane di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici.

URBANISTICA.


“Pianificare e realizzare la Levico Terme del futuro”

Lavoreremo fin da subito per colmare ben 17 anni di colpevoli ed ingiustificati ritardi nell’ambito della ridefinizione urbanistica del territorio Comunale (P.R.G.), avendo attenzione delle esigenze della cittadinanza.

Raggiungeremo tale obbiettivo grazie ad un “pool” di urbanisti che proporranno le migliori soluzioni.

Realizzazione di un Polo Scolastico Turistico, comprendente una sezione distaccata dell’Università di Economia ad indirizzo turistico affiancata dall’Istituto Alberghiero e dal “Marie Curie”.

Il Polo scolastico potrebbe trovare idonea collocazione all'interno dell'edificio della Croce Rossa Italiana.

Recupero dell'ex Macera Tabacchi da destinarsi a nuova sede per Servizi ed Uffici dell'Usl e della Residenza "I Rododendri".

Trasferimento dell'attuale sede del Comune presso l’edificio delle vecchie scuole e destinazione dell’attuale edificio alle associazioni locali.

Ristrutturazione e cambio destinazione d’uso del “Cinema Città” a “Centro Culturale Polivalente”.
Nella nuova struttura troveranno adeguato spazio una biblioteca, una sala polivalente, una sala mostra, una sala prove e la nuova sede della Banda Musicale.

Si prevede inoltre la realizzazione di una piazza due livelli che, oltre ad essere luogo di ritrovo, funga da congiungimento tra Via Dante e Via Garibaldi.

Pieno sostegno e tutela delle attività commerciali del centro storico, incentivi rivolti all’apertura di negozi ed attività artigianali; nessuna apertura di centri commerciali che riteniamo essere a danno delle attività esistenti.

Centro storico: il Piano Generale Tutela Insediamenti Storici (P.G.T.I.S.) dovrà essere nuovamente approntato e finalmente approvato, al fine di poter intervenire sulla ristrutturazione degli edifici esistenti e sulla valorizzazione e rilancio delle vie “dimenticate” come Via Garibaldi e Via Marconi.

Alberghi dismessi: accordo quadro pubblico-privato codificato per proposte di cambio di destinazione d'uso, attraverso perequazioni, come ad esempio la realizzazione di opere pubbliche e/o servizi con costi a carico dei privati.

Individuazione e conseguente studio di fattibilità di un’area adeguata (in collaborazione con i Comuni limitrofi) da adibire a futuro Polo Sportivo Polifunzionale Intercomunale.

Ripristino della destinazione d’uso di terreni utilizzati come agricoli attualmente con altra destinazione d’uso (ex area campo da golf, ecc.) e quindi soggetti al pagamento di IMIS, oltre che soggetti, in caso di vendita, al pagamento di plusvalenze.

Al fine di favorire la permanenza nel nostro Comune di coppie che intendono formare nuovi nuclei familiari, il P.R.G. potrà identificare specifiche aree da destinarsi ad uso abitativo esclusivamente per prima casa.

SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO.


“Per una città più sicura ed accogliente”

Nel corso degli ultimi anni anche a Levico Terme abbiamo assistito ad un incremento di episodi legati alla criminalità: furti, reati ambientali, truffe ad anziani, danneggiamenti, ecc...

Le misure in tema di sicurezza del territorio si sono rivelate inadeguate.

A tale riguardo, in perfetta sintonia con gli indirizzi del Governo Provinciale, attueremo una serie di iniziative ed interventi finalizzati a garantire la sicurezza dei Cittadini e degli ospiti che scelgono Levico Terme per trascorrere la villeggiatura.

Maggiore e più capillare presenza della Polizia Locale per garantire un costante controllo del territorio, ivi comprese le Frazioni.

Maggiore coordinamento fra le diverse forze di Polizia (Polizia locale, Carabinieri, Polizia di Stato) operanti in Valle.

Maggiore e più efficiente illuminazione pubblica anche nelle zone più periferiche e nelle frazioni.

Implementazione e messa in funzione della rete di videosorveglianza, collegato con la nuova Centrale Operativa per la Sicurezza della Polizia Locale.

Corsi per la “sicurezza urbana”: educazione ambientale, contro ogni genere di violenza, difesa dalle truffe, sia nelle scuole che attraverso incontri con i Cittadini.

Sostegno all’istituzione del corpo di Guardia Ambientale che affiancherà la Polizia Locale nella prevenzione e nella verifica del rispetto del Regolamento di Polizia Urbana (abbandono di rifiuti, deiezioni canine, ecc.).

FAMIGLIA, ANZIANI, DISABILI E POLITICHE SOCIALI.


“Migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini”

Uno dei principali pilastri della nostra Comunità, da tutelare e sostenere attraverso idonee politiche sociali, è rappresentato dalla Famiglia intesa come primo e fondamentale luogo di formazione e di apprendimento del vivere sociale.

Il nostro impegno e la nostra attenzione saranno in particolare rivolti ai nuclei familiari con entrambi i genitori lavoratori e ai nostri concittadini più anziani, anche attraverso il sostegno di associazioni e/o cooperative di servizi a domicilio.

Percorsi burocraticamente assistiti e forme di sostegno per le giovani coppie che intendono costruire o ristrutturare immobili da adibire a prima casa per il proprio nucleo famigliare.

Precedenza nell'accesso all'asilo nido a famiglie residenti con entrambi i genitori lavoratori.

Agevolazioni economiche alle famiglie residenti per i servizi estivi (asilo estivo diurno, colonie diurne, ecc.).

Confronto con l’assessorato alla Sanità provinciale per la riapertura della Guardia Medica a Levico, mantenimento dell'ambulatorio nella Frazione di Barco e prevedere l'apertura di un ambulatorio a Selva di Levico.

Seguire l'evoluzione della fusione delle due aree, anziani e disabilità, nell’unica realtà della “LEVICO CURAE”, azienda che va ad incentivare l’occupazione nel nostro territorio, ma che soprattutto garantisce l’offerta di servizi integrati alla persona. Sostenere quindi i nuovi bisogni delle due strutture, sia in termini di un ampliamento strutturale che dell’attività ricettiva, in particolare per quanto concerne la diversificazione dei servizi alla persona, anche a carattere domiciliare.

giovedì 25 aprile 2019

IL COMUNE E LE PARTECIPATE

Un Comune che funziona garantisce servizi rapidi ed efficienti

La parola d’ordine è: efficienza.

Il Comune è un Ente che, per sua stessa natura, deve essere “al servizio dei cittadini” e non un concentrato di burocrazia e di inefficienze.

Ripartiremo concertando assieme ai dipendenti le migliorie da apportare al funzionamento della “macchina pubblica”, attenti alle esigenze del cittadino come, ad esempio, la semplificazione e la drastica riduzione delle tempistiche nel rilascio di permessi e certificazioni.

In quest’ottica, la nostra amministrazione si confronterà con la P.A.T. e con gli “Stati Generali della Montagna”.

Trasferimento dell'attuale sede del Comune presso l’edificio delle ex scuole elementari, destinando l’attuale Municipio alle associazioni locali.

Analisi e riorganizzazione degli Uffici comunali, troppo spesso negli ultimi anni al centro di lamentele diffuse; efficienza, semplificazione e tempestività nelle risposte a cittadini, imprenditori e professionisti.

Progetto pilota per lo “Sportello Unico” al fine di snellire le pratiche per l’apertura di nuove imprese, nonché per facilitare i rapporti con le attività economiche già operanti, facendo così da filtro con gli Uffici Provinciali quali ASL, VVF, Polizia Locale, Catasto ecc.

Non sarà più quindi necessario per i cittadini doversi relazionare con i vari Uffici Pubblici per l’apertura di una nuova impresa e/o per risolvere i problemi legati all'attività di quelle già esistenti.

Implementazione di un innovativo Ufficio per i Rapporti con il Pubblico (U.R.P.) con funzioni, oltre che di carattere informativo-orientativo, anche di supporto operativo nei confronti di quei cittadini, in particolare i più anziani, che non hanno dimestichezza con le nuove procedure e pratiche informatizzate.

Riapertura degli sportelli periferici di Dolomiti Energia/Stet.

Opposizione netta alla distribuzione degli utili prodotti dalle Società Partecipate per i servizi Comunali.
Gli eventuali utili di gestione dovranno essere reinvestiti in migliorie dei servizi oppure dovranno essere destinati alla riduzione delle tariffe dei servizi erogati.

Anche le Società Partecipate dovranno essere al servizio dei cittadini e non il contrario.

sabato 13 aprile 2019

Incontro con il comm. straordinario giovedì 11 aprile.

Giovedì 11 aprile incontro con il commissario straordinario, che ringraziamo per la cortese disponibilità dimostrata.

Il candidato sindaco Tommaso Acler della coalizione Progetto Comune con l'ing. Giuseppe Resta, hanno avuto un incontro con il dott. Simoni per meglio definire alcuni dettagli del programma elettorale.

In sintesi gli argomenti trattati.

- Uffici comunali: efficienza e  sburocratizzazione.
- Nuovo polo scolastico: viabilità.
- Frazioni: illuminazione.

Uffici comunali.
Si ritiene opportuno aumentare l'efficienza degli uffici comunali, in particolare dell'ufficio tecnico: un obiettivo fondamentale per la futura amministrazione.

Pensiamo che sia opportuno avviare una mappatura dei processi, coinvolgendo anche i dipendenti, al fine di migliorare l'organizzazione del lavoro.

Efficienza e sburocratizzazione per velocizzare l'iter delle varie pratiche.

Viabilità polo scolastico.
Bisogna intervenire per rendere più agevole il traffico soprattutto per le autocorriere. Una soluzione che prevede una bretella di collegamento in alto con sbocco sulla sp che conduce a Vetriolo è già allo studio.

Si deve anche prevedere un incremento dei parcheggi in loco.

Di concerto con le istituzioni scolastiche si dovranno studiare soluzioni transitorie per permettere un incremento dei parcheggi in occasioni particolari come i giorni dedicati alle udienze.

Illuminazione pubblica nelle frazioni.
Urge intervenire per dotare tutte le frazioni di una adeguata illuminazione pubblica con corpi illuminanti ad alta efficienza.

Anche da questo incontro emerge l'importanza di coinvolgere i diretti interessati, metodo che Impegno x Levico ritiene fondamentale per la ricerca delle soluzioni ai problemi della comunità levicense.

Non basta comunicare, bisogna collaborare!

Coordinamento testi e foto: Alberto Giacomoni.

lunedì 1 aprile 2019

Incontro con il vice presidente di AMNU.

Incontro con il vice presidente di AMNU.
Una buona occasione per capire meglio alcune questioni...

Venerdì 29 marzo, una rappresentanza di Impegno x Levico (il nostro candidato sindaco Tommaso Acler con Riccardo Vettorazzi e Alberto Giacomoni)
ha avuto un incontro con l'ing. Debora Bosco, che rappresenta il Comune di Levico nel consiglio di amministrazione di AMNU ricoprendo la carica di vice presidente.

Ringraziandola per la disponibilità dimostrata, passiamo ad illustrarvi i principali punti discussi.

Distribuzione utili non proporzionata agli abitanti dei vari comuni (soci di AMNU) con Levico che rimane penalizzata.

Il problema nasce dal fatto che Levico ha una partecipazione limitata all'11% mentre Pergine il 47%; pertanto Pergine incassa quasi il 50% degli utili distribuiti mentre a Levico spetta solo l'11%.

Tali percentuali non corrispondono agli abitanti dei rispettivi Comuni che, pagando la tariffa, contribuiscono a generare gli utili di bilancio.

Detto squilibrio, come ci ha spiegato l'ing. Bosco, deriva dal fatto che, negli anni, gli amministratori del comune di Levico non hanno aderito agli aumenti di capitale: per questa ragione la quota di partecipazione di Levico si è ridotta... Col senno di poi diciamo che non è stata una scelta molto brillante...

Ma cosa si può fare?
Evitare di distribuire gli utili ed accantonarli in una riserva da utilizzare l'anno successivo per ridurre le tariffe;
una parte di detti utili potrebbe essere reinvestita per migliorare la qualità del servizio, per incrementare i sistemi di telecontrollo (foto trappole, telecamere) atti a dissuadere comportamenti incivili...

Abbiamo anche discusso della necessità di mascherare meglio i contenitori per la raccolta differenziata: l'attuale mascheramento, che fra l'altro utilizza anche la vituperata plastica (seppure riciclata), non sembra molto efficace.

Nelle zone più rilevanti, dal punto turistico, sarebbe utile avere i cassonetti interrati con un sistema a scomparsa.

A tal proposito l'ing. Bosco ci ha informato che AMNU sta sperimentando tale sistema:  è necessario però avere a disposizione un terreno in piano (pendenza max 4%) con adeguato spazio di manovra per gli autocarri.
Purtroppo Levico è sfavorita da questo punto di vista.

Abbiamo riportato alla vice presidente la proposta di migliorare le istruzioni apposte sui contenitori per la raccolta; è anche necessario prevedere degli incontri informativi con i cittadini. Questo perché crediamo che alcuni errori nell'effettuare la differenziata siano fatti in buona fede.

Altro punto interessante e non scontato: il rapporto tra amministratori delle partecipate e giunta comunale.
Perché l'azione del Comune all'interno delle partecipate sia efficace è indispensabile che ci sia dialogo e condivisione di obiettivi tra giunta e delegati nelle partecipate. Il Comune deve supportare e sostenere l'azione dei suoi rappresentanti: sembra che questo non sempre sia successo in passato...

Incontro interessante e proficuo per arricchire di contenuti concreti il nostro programma elettorale.

martedì 26 marzo 2019

Carlo Stefenelli in conferenza stampa.

Dopo il video del candidato sindaco Tommaso Acler, segue il video del due volte ex sindaco dott.Carlo Stefenelli.

Aneddoti, qualche interessante curiosità, nuovo Municipio, Valdastico e molto altro; il tutto raccontato con elegante schiettezza...

Visualizza il video al seguente link:

https://m.facebook.com/616759001736400/posts/2117809794964639/?notif_id=1553601605999678&notif_t=scheduled_post_published&ref=notif

sabato 23 marzo 2019

Tommaso Acler candidato sindaco.

La coalizione di centro destra civica autonomista ha ufficializzato il suo candidato sindaco: Tommaso Acler.

L'Adige del 23 marzo 2019. 

Trentino 23 marzo 2019. 

Il video della conferenza stampa al seguente link:

https://www.facebook.com/616759001736400/posts/2114897515255867/

venerdì 22 marzo 2019

Incontro con il commissario straordinario.


Giovedì 21 marzo una delegazione di Impegno x Levico ha incontrato il commissario straordinario del Comune di Levico Marino Simoni.

Durante l'incontro abbiamo avuto la possibilità di confrontarci sulle principali problematiche del nostro comune.

Abbiamo iniziato dai gravi problemi che interessano le frazioni: l'acquedotto di Campiello, le fognature di Barco e il traffico di camion che grava sugli abitanti di Quaere, dovuto al fatto che l'impianto per la lavorazione di conglomerati bituminosi non ha una sua strada dedicata.

Problemi noti e inaccettabili per una cittadina come la nostra: Simoni li sta già affrontando e molti sono in via di risoluzione.

Siamo passati poi a parlare di Levico: la grave situazione di abbandono di Vetriolo, lo stato di degrado della Croce Rossa, il comune, il cinema, le scuole superiori, le vecchie scuole, la Macera tabacchi, la viabilità per il polo scolastico e abbiamo finito con l'urbanistica.

Ci siamo focalizzati sui problemi del centro storico che deve essere recuperato, impreziosito ed abbellito; sull'area industriale ad est di Levico e sul turismo, elemento caratterizzante della nostra città.

Parecchi dei punti affrontati fanno già parte del nostro programma di coalizione che verrà svelato alla comunità in successivi incontri già programmati.

Ringraziamo il commissario, persona competente e volonterosa,  per la sua disponibilità e per il tempo che ci ha dedicato.

Sicuramente un incontro da ripetere, per prepararci al meglio al fine di affrontare i problemi della nostra citta.

Questo, secondo Impegno x Levico,  è il metodo giusto per prepararci alle elezioni del 26 maggio e con il Vostro consenso a governare Levico.

martedì 19 marzo 2019

Sondaggio on line: i risultati e perché lo abbiamo fatto.


Sondaggio on line: i risultati e perché lo abbiamo fatto.

Iniziamo con i numeri.

298 voti
157 voti a favore della dislocazione degli uffici comunali fuori dal centro.
129 voti a favore della dislocazione degli uffici nel centro.
12 voti che si dichiarano indifferenti.

Il sondaggio, su Doodle, non aveva la pretesa di essere un referendum consultivo, lo hanno capito in molti...

Era possibile votare più volte; chi lo ha fatto, pur dimostrando una scarsa onestà, ha però manifestato un interesse per l'argomento dedicando parte del suo tempo al sondaggio e per questo lo ringraziamo.

Con le limitazioni di cui sopra possiamo però trarre alcune conclusioni:

- il quesito ha suscitato un notevole interesse; quasi 1300 visualizzazioni del post su Facebook;
- ha prevalso per 28 voti l'opinione di dislocare gli uffici fuori dal centro;
- argomento interessante che tende a dividere nettamente i votanti.

Siamo stati i primi a proporre una consultazione on line che si affianca al quotidiano ascolto dei cittadini:
a tal proposito i riscontri sul campo ci indicano una percentuale maggiore di cittadini che vogliono gli uffici fuori dal centro.

Lo spirito dell'iniziativa è stato quello di lanciare anche una provocazione:

è politically correct affermare di voler ascoltare il cittadino, ma il problema nasce quando ascolti i cittadini e scopri che hanno opinioni differenti, schierati su due fronti contrapposti quasi al 50%...

Nasce allora l'esigenza di formulare una soluzione amministrativa che tenga conto dell'interesse di molti (di tutti è impossibile) e non di pochi.

Nel nostro programma elettorale proponiamo di dislocare gli uffici comunali fuori dal centro storico.

Sarà poi l'elettore con il suo voto, questa volta debitamente certificato, a scegliere.

mercoledì 13 marzo 2019

Sondaggio: municipio in centro o fuori?

Partecipa al sondaggio:
“Dove vorresti gli uffici comunali?”.

Segui il link
https://doodle.com/poll/43t5huaaiy8iv9sh

In questo sondaggio vi chiediamo di dire la vostra in merito a dove ritenete sia giusto collocare gli uffici comunali.

È indiscutibile che uno degli elementi più importanti nella campagna elettorale, ormai avviata, è il futuro assetto urbanistico del centro storico allargato alla zona ex scuole e Masera.

Importante non per meri fini elettorali, ma perché sarà un argomento impegnativo per la nuova giunta comunale: l'assetto urbanistico ha molteplici riflessi, sulla vita della comunità, sulle attività turistico commerciali ecc...
Una decisione che non si può sbagliare!

La giunta precedente ha firmato un accordo con la PAT che abbiamo illustrato nei post precedenti; lo potete trovare sintetizzato anche sul nostro sito:

https://impegnoxlevico.blogspot.com/2019/03/accordo-nuovo-municipio-vecchie-scuole.html?m=1

Il nostro gruppo sta preparando una proposta alternativa.

Ci piacerebbe però sapere cosa ne pensate e raccogliere le vostre opinioni per rendere la nostra proposta più aderente alle aspettative dei cittadini, nei limiti delle disponibilità finanziarie che il nostro Comune avrà a disposizione. 

sabato 9 marzo 2019

Impegno x Levico corre in coalizione col cdx.

Oggi, sabato 9 marzo, abbiamo formalizzato la coalizione di centrodestra civico e autonomista per Levico. 
Presenti presso il bar Serena: Cristian Libardi (Lega), Tommaso Acler, Laura Uez, Francesca Pasquale e Alberto Giacomoni (Impegno per Levico), Claudio Lucca (Fare! Per Levico e frazioni), Aldo Chirico (Progetto comune) e l'assessore provinciale Mirko Bisesti.

Abbiamo scelto di trovarci in un luogo del centro storico per dimostrare l'attenzione per il centro e la nostra volontà di condivisione con i cittadini. 

Ottima partecipazione popolare.

Perché noi siamo popolari!


martedì 5 marzo 2019

Accordo Nuovo Municipio - vecchie scuole - Masera: ci sono alcuni punti da chiarire.

La PAT (giunta Rossi) con Patrimonio del Trentino S.p.A. (una sua controllata) ha firmato nel 2016 un accordo con il Comune di Levico (giunta Sartori) in base al quale il Comune cede alla Provincia l'edificio ex scuole; la PAT porterà nell'edificio la scuola alberghiera.
La Provincia si impegna inoltre, per un importo di 7 milioni di euro, a ristrutturare l'edificio ex Cinema da adibire a nuovo Municipio.
E la Masera? È di proprietà della Provincia. L'unico punto fermo è che verrà abbattuta. L'accordo non prevede cosa si farà ma solo che il riutilizzo dovrà avvenire salvaguardando l'equilibrio economico finanziario dell'operazione senza comunque penalizzare il Comune.
Si ipotizza un trasferimento di cubature edificabili.

Traduciamo in parole ancora più semplici.

Il Comune cede il compendio delle ex scuole alla PAT per trasferirvi la scuola alberghiera; in cambio la PAT ristruttura l'edificio ex cinema per un importo pari a 7 milioni.
La PAT si impegna poi a demolire la Masera trovando una sua convenienza economica nell'operazione da concordare con il Comune.

Perché secondo noi la giunta Sartori ha accettato l'accordo? Una motivazione è senz'altro quella finanziaria: ha attivato un investimento di 7 milioni di euro senza chiedere fondi alla Provincia. Una operazione fuori dal bilancio di previsione (7 milioni corrispondono ad investimenti in conto capitale per circa un triennio).

È come se per pagare i costi di ristrutturazione della vostra abitazione principale vendete la seconda casa: non vi serve un finanziamento bancario... Ma avete perso la seconda casa.

Tutto bene dunque? Ma c'è un ma: con questa operazione il comune perde la proprietà di un bene storico quali le ex scuole e decreta l'abbattimento di un altro edificio storico la Masera.

Altri dubbi.

Il prezzo pattuito è congruo? Potevano valere, le ex scuole, 8 milioni anziché 7?

Nella complessa operazione chi ci guadagna e chi ci perde?

Certo non è la TAV, ma una analisi costi benefici, condivisa in Consiglio Comunale, ci sarebbe stata bene...

D'altronde prendere 7 milioni di euro senza impegnare fondi del bilancio è una bella tentazione finanziaria...

Cosa proponiamo noi?

Prima ancora di discutere della funzionalità dello scambio (va bene il Municipio in centro?) vogliamo:
- verificare le perizie di stima, se esistenti, delle ex scuole;
- verificare con la PAT possibilità di  finanziamenti alternativi che permettano al Comune di mantenere la proprietà delle ex scuole;
- inserire nell'accordo un progetto chiaro e definito su cosa si farà della Masera.

Sì perché secondo noi la Masera non è solo un agglomerato di ferro e cemento in disfacimento, ma è anche una testimonianza di un periodo storico importante per Levico; molti levicensi hanno lasciato una parte della loro vita lavorativa in quell’edificio.

Bisogna studiare e rispettare il passato se si vuole progettare un futuro migliore...

lunedì 4 marzo 2019

Nuovo Municipio con modifica al PGTIS.

È di recente pubblicazione un provvedimento del commissario straordinario che prevede una serie di modifiche al PGTIS per rendere il progetto "nuovo municipio" regolare.

Il progetto nuovo municipio fa parte di un accordo tra Provincia, Patrimonio del Trentino S.p.A. e Comune di Levico che ricordiamo brevemente.
Il Comune cede il compendio delle ex scuole alla PAT per trasferirvi la scuola alberghiera; in cambio la PAT ristruttura l'edificio ex cinema per un importo pari a 7 milioni.
La PAT si impegna poi a demolire la Masera (che è di sua proprietà) trovando una sua convenienza economica nell'operazione da concordare con il Comune.

Ritorniamo dunque al provvedimento del commissario.
In pratica il progetto nuovo municipio per dimensioni, caratteristiche costruttive ed estetiche non sarebbe pienamente compatibile con il P.G.T.I.S. dove con tale acronimo si intende Piano Generale di Tutela degli Insediamenti Storici: è un insieme di disposizioni normative che dovrebbero regolare l'urbanistica nei centri storici.

Ci sono delle incompatibilità con il PGTIS? Si modifica la normativa di tutela...

Teniamo presente che il centro storico di un comune o di un centro abitato è quella "parte del territorio comunale di più antica formazione sottoposta a particolare tutela per assicurare la conservazione di testimonianze storiche, artistiche, ambientali" (cit. Wikipedia).

Il rendering del progetto mostra un intento architettonico di "rottura" rispetto agli edifici circostanti. Secondo il nostro parere la scelta, dal punto di vista architettonico, ci sembra un po' azzardata e non ci piace tanto...

A nostro avviso, considerato che la giunta provinciale a Trento è cambiata e che a Levico non c'è, si sarebbe dovuto attendere la nuova giunta, prima di intervenire su un tema particolarmente delicato e cruciale per il futuro assetto urbanistico del centro storico di Levico.

Nel prossimo post vi spiegheremo l'accordo Comune - PAT e i nostri dubbi...

martedì 26 febbraio 2019

Rimettiamo la guardia medica a Levico.

La guardia medica a Levico è stata soppressa, dalla precedente giunta provinciale, in base a calcoli statistici.

Ricordiamo che, come Impegno x Levico, in Consiglio, avevamo ufficialmente richiesto il ripristino della guardia medica.

Vediamo di usare allora anche noi dei calcoli statistici.

Quanto costa una postazione di guardia medica? E soprattutto quanto è il costo per abitante di una postazione di guardia medica a Levico?

Una postazione per Levico (4 medici in turno) costa, secondo i nostri calcoli considerando la retribuzione lorda dei medici, all'incirca 170 mila euro all'anno.
Sui quotidiani locali a più riprese si è indicato un costo compreso tra 140 e 220 mila euro: importi che confermano l'ordine di grandezza del nostro calcolo che si posiziona circa a metà dei due numeri indicati dai giornali.

La postazione di Levico servirebbe i comuni di Levico, Caldonazzo, Calceranica, Altopiano della Vigolana e Tenna corrispondenti ad un bacino di 18.868 abitanti. Tutti questi abitanti devono ora rivolgersi a Pergine.

Il costo per abitante risulta pari a 9 euro all'anno (170.000/18.868).

In realtà la guardia medica a Levico sarà comunque garantita nel periodo turistico (periodo estivo), pertanto il risparmio per abitante, togliendo la guardia medica, sarà ancora meno di 9 euro all'anno!

Cosa succede adesso? A Pergine Valsugana ci sono due guardie mediche che spesso sono impossibilitate a fare le visite a domicilio! Una famiglia residente a Levico che dovesse avere un bambino con 40 gradi di febbre, in assenza di una visita a domicilio, rischia di doverlo portare a Pergine o direttamente al pronto soccorso pediatrico sovraccaricando detto servizio.

Ma a cosa serve una guardia medica?

Dovrebbe essere il primo referente medico, in assenza del medico di famiglia, che visita il malato e decide il da farsi: somministrazione di una cura oppure rinvio al pronto soccorso.

Molte le idee per riorganizzare la sanità trentina che era in precedenza pensata  "Trento centrica".
Il primo passo? Rimettere la guardia medica a Levico. Costa solo 9 euro a persona!

Certo l'organizzazione della sanità è competenza della Provincia: non crediamo però che sia un problema trovare i fondi di copertura per rimettere la guardia medica a Levico Terme visto che fino a data recente c'è sempre stata.
E a proposito di risorse ben spese non vorremmo citare la mancata partenza del Nuovo Ospedale Trento per vizi procedurali, che costringe la PAT a spendere soldi per mantenere in efficienza il Santa Chiara quando ad oggi potremmo avere operativo il NOT...

lunedì 25 febbraio 2019

Parco secolare: si può migliorare?

Parco secolare: si può migliorare la sua fruibilità nel rispetto dei vincoli paesaggistici?

La recente tempesta di fine ottobre ha inferto ingenti danni al parco asburgico: persino la trasmissione televisiva Portobello ha seguito l'apertura dei mercatini di Natale con una diretta televisiva.

Trasformiamo un evento calamitoso in opportunità cercando di arricchire il parco di contenuti che lo rendano più appetibile per la popolazione turisti compresi?

In un post di Facebook non si può certo presentare un programma di fattibilità, ci accontentiamo di lanciare e raccogliere, se lo volete, alcune proposte ben consci che la proprietà del parco è della PAT e che è sottoposto a rigidi vincoli di tutela.

Il rendering di un campo di pattinaggio sul vecchio campo da tennis è una prima provocazione: contribuirebbe ad arricchire l'atmosfera natalizia durante i mercatini? Certo bisogna fare una analisi costi benefici.

Non dimentichiamo l'anfiteatro naturale nella zona alta dove, diversi anni fa, erano stati organizzati diversi concerti di musica leggera: location fantastica, ampia, ora nuovamente arricchita con la riapertura del bar ristorante. Perché non provare a riproporre eventi musicali?

Si potrebbero attivare nel parco anche zone tematiche quali:

“percorso del benessere” sulla falsariga di quello già esistente lungo la strada dei pescatori,

"zona biosalutare" già in uso in Spagna, Stati Uniti, Corea, Costa Azzurra; in Italia sarebbe probabilmente la prima.
Si tratta di una forma di ginnastica all'aria aperta fatta con apposite macchine che, coinvolgendo il fisico, produce un benessere anche mentale,

"un percorso dei 5 sensi". Oltre al classico sentiero da fare a piedi scalzi su sassi, erba, pigne, corteccia, si potrebbe pensare a posizionare delle scatole contenenti elementi della natura in cui poter inserire le mani per indovinare cosa contengono, sacchetti da annusare... Ci sarebbero poi dei pannelli dotati di pulsanti il cui azionamento attiverebbe la riproduzione sonora dei versi degli animali...

Si potrebbe utilizzare il piano giovani anche per organizzare laboratori legati alla natura con da una parte studenti e giovani laureandi, dall’altra bambini e famiglie. La gestione di questo progetto potrebbe essere fatta con un’associazione o tramite l'APT prevedendo eventualmente un contributo economico dei partecipanti. I lavori potrebbero spaziare dall’arte alle scienze a seconda dei giovani coinvolti.

Nel parco ci starebbe proprio bene una zona dedicata al racconto della storia del parco, dalla sua creazione ai giorni nostri, con qualche rimando anche alla storia levicense dal periodo asburgico fino ad oggi.

E per finire, visto che Levico è la città dell'acqua, perché non inserire qualche bella fontana con giochi d'acqua?

L'ascolto dei cittadini deve essere accompagnato da proposte di gestione: dall'ascolto si passa alla comunicazione...

Valorizziamo le Consulte!


Le Consulte sono un importante strumento di partecipazione per il cittadino: usiamole meglio!

A Levico dal 2014 sono state reintrodotte le Consulte.
In quanti lo sanno? A che cosa servono? E poi funzionano davvero?

Ci sono 3 consulte di quartiere (Lago, Centro e Stazione) e 5 frazionali (Selva, Barco, Santa Giuliana e Quaere; quella di Campiello è al momento decaduta). Sono ancora in carica assieme al commissario straordinario.

Sono organi consultivi che hanno lo scopo di coinvolgere i cittadini nell'Amministrazione locale: raccolgono e segnalano problemi riguardanti l'ambito territoriale di competenza. Danno anche il parere (solo consultivo) sul bilancio di previsione e il piano regolatore.

L'idea è stata buona: ci pare che tuttavia non sempre sia stata messa in pratica secondo le intenzioni.

Le segnalazioni provenienti dalle consulte non sono state sempre ascoltate: non puoi attivare un organo che ascolta i cittadini e poi tu, Comune, non ascoltarlo a tua volta...

Consulte preziose soprattutto per le frazioni: ricordiamo, a mo' di esempio, la questione Zanghellini affrontata dalla Consulta Quaere, il, finalmente realizzato, campetto polifunzionale a Selva; anche la consulta del Quartiere Lago ha avuto il suo momento di notorietà con la riunione in sala consiliare avente per oggetto la presentazione dell'iniziativa Colle San Biagio.

La nostra proposta.

Il Comune dovrebbe pubblicizzare meglio l'esistenza delle Consulte sul suo sito e dedicare anche una rubrica periodica sul Notiziario "Levico Terme notizie" del tipo: "Notizie dalle Consulte".
In questa rubrica i referenti delle diverse consulte potrebbero segnalare con foto e testi le varie problematiche risolte ed irrisolte.

Sarebbe poi utile predisporre un sistema di raccolta delle segnalazioni dei cittadini attraverso un portale informatico collegato al sito del Comune.

Si dovrebbe infine attivare un sistema di monitoraggio per verificare il numero di segnalazioni raccolte, quelle risolte positivamente, quelle prive di risposta ecc...

A volte non occorre inventare qualcosa di nuovo, basta usare meglio quello che si ha già.

domenica 24 febbraio 2019

Impegno x Levico: chi siamo?


IMPEGNO PER LEVICO 

 Impegno per Levico è una realtà ormai storica nel panorama politico levicense: fin dal 2000, anno della sua nascita, il nostro gruppo si è reso attivo protagonista della vita comunale grazie ad un costante lavoro sul territorio e venendo per questo premiato nel corso degli anni da sempre maggiori consensi elettorali.