“Un Comune che funziona garantisce servizi rapidi ed efficienti”
La parola d’ordine è: efficienza.
Il Comune è un Ente che, per sua stessa natura, deve essere “al servizio dei cittadini” e non un concentrato di burocrazia e di inefficienze.
Ripartiremo concertando assieme ai dipendenti le migliorie da apportare al funzionamento della “macchina pubblica”, attenti alle esigenze del cittadino come, ad esempio, la semplificazione e la drastica riduzione delle tempistiche nel rilascio di permessi e certificazioni.
In quest’ottica, la nostra amministrazione si confronterà con la P.A.T. e con gli “Stati Generali della Montagna”.
Trasferimento dell'attuale sede del Comune presso l’edificio delle ex scuole elementari, destinando l’attuale Municipio alle associazioni locali.
Analisi e riorganizzazione degli Uffici comunali, troppo spesso negli ultimi anni al centro di lamentele diffuse; efficienza, semplificazione e tempestività nelle risposte a cittadini, imprenditori e professionisti.
Progetto pilota per lo “Sportello Unico” al fine di snellire le pratiche per l’apertura di nuove imprese, nonché per facilitare i rapporti con le attività economiche già operanti, facendo così da filtro con gli Uffici Provinciali quali ASL, VVF, Polizia Locale, Catasto ecc.
Non sarà più quindi necessario per i cittadini doversi relazionare con i vari Uffici Pubblici per l’apertura di una nuova impresa e/o per risolvere i problemi legati all'attività di quelle già esistenti.
Implementazione di un innovativo Ufficio per i Rapporti con il Pubblico (U.R.P.) con funzioni, oltre che di carattere informativo-orientativo, anche di supporto operativo nei confronti di quei cittadini, in particolare i più anziani, che non hanno dimestichezza con le nuove procedure e pratiche informatizzate.
Riapertura degli sportelli periferici di Dolomiti Energia/Stet.
Opposizione netta alla distribuzione degli utili prodotti dalle Società Partecipate per i servizi Comunali.
Gli eventuali utili di gestione dovranno essere reinvestiti in migliorie dei servizi oppure dovranno essere destinati alla riduzione delle tariffe dei servizi erogati.
Anche le Società Partecipate dovranno essere al servizio dei cittadini e non il contrario.
"Il Comune è un Ente che, per sua stessa natura, deve essere “al servizio dei cittadini” e non un concentrato di burocrazia e di inefficienze"... Una frase senza senso... Certo che il Comune serve i cittadini, ma burocrazia e inefficienze sono connaturali a qualunque servizio l'intelligenza comune potrebbe mai orchestrare... Come difficile vedo la realizzazione di uno sportello unico, già tentato varie volte per finire sempre in un nulla di fatto... Il problema non è nel nome, non basta chiamarlo "unico" perché diventi la panacea di tutte le inefficienze. Ma non esiste una figura professionale che si possa sedere dietro quello sportello, e se esistesse dovremmo pagarla talmente tanto da non permetterci di mantenere gli altri "inutili" impiegati che fanno funzionare il sistema... Almeno così la vedo io... Buona giornata.
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