È di recente pubblicazione un provvedimento del commissario straordinario che prevede una serie di modifiche al PGTIS per rendere il progetto "nuovo municipio" regolare.
Il progetto nuovo municipio fa parte di un accordo tra Provincia, Patrimonio del Trentino S.p.A. e Comune di Levico che ricordiamo brevemente.
Il Comune cede il compendio delle ex scuole alla PAT per trasferirvi la scuola alberghiera; in cambio la PAT ristruttura l'edificio ex cinema per un importo pari a 7 milioni.
La PAT si impegna poi a demolire la Masera (che è di sua proprietà) trovando una sua convenienza economica nell'operazione da concordare con il Comune.
Ritorniamo dunque al provvedimento del commissario.
In pratica il progetto nuovo municipio per dimensioni, caratteristiche costruttive ed estetiche non sarebbe pienamente compatibile con il P.G.T.I.S. dove con tale acronimo si intende Piano Generale di Tutela degli Insediamenti Storici: è un insieme di disposizioni normative che dovrebbero regolare l'urbanistica nei centri storici.
Ci sono delle incompatibilità con il PGTIS? Si modifica la normativa di tutela...
Teniamo presente che il centro storico di un comune o di un centro abitato è quella "parte del territorio comunale di più antica formazione sottoposta a particolare tutela per assicurare la conservazione di testimonianze storiche, artistiche, ambientali" (cit. Wikipedia).
Il rendering del progetto mostra un intento architettonico di "rottura" rispetto agli edifici circostanti. Secondo il nostro parere la scelta, dal punto di vista architettonico, ci sembra un po' azzardata e non ci piace tanto...
A nostro avviso, considerato che la giunta provinciale a Trento è cambiata e che a Levico non c'è, si sarebbe dovuto attendere la nuova giunta, prima di intervenire su un tema particolarmente delicato e cruciale per il futuro assetto urbanistico del centro storico di Levico.
Nel prossimo post vi spiegheremo l'accordo Comune - PAT e i nostri dubbi...
Nessun commento:
Posta un commento